sabato 24 settembre 2011

conferenza L'UOMO,IL VOLO,LA SCIENZA

Ieri sono stata a Roma all' università Spaienza dove nell'aula magna gli astronauti della missione magISStra hanno tenuto una conferenza rigurado la loro esperienza durata 6 mesi, lassù, nello spazio.
Gli astronauti ci hanno raccontato dei loro duri addestramenti prima di andare in orbita: dalla città delle stelle in Russia, dove hanno usato simulatori identici a quelli che si trovano nella ISS, e poi in america dove hanno continuato il loro addestramento imparando ad avere il controllo del veicolo nelle centrifughe.
Oltre al faticoso addestramento, hanno capito che è importantissimo il lavoro di gruppo per filtrare gli errori dell'uno e dell'altro.
Infine la fase di addestramento finale avvenuta in Russia nel novembre 2010, per molti di loro è stata emozionante.
Nella cerimonia ufficiale, la sera prima di volare per lo spazio, si va nella Piazza Rossa a Mosca e si depongono i fiori sulla lapide di Yuri Gagarin, il primo uomo a volare nello spazio.
Una volta arrivati alla ISS, gli astronauti hanno raccontato che lassù il loro stile di vita era regimantale e complesso.All'inizio, senza il nodo 2 e senza il nodo 3, si campeggiava un pochettino con il sacco a pelo aggangiato in un angolo, poi dopo si sistemarono in un piccolo posto dove gli astronautid efinirono la loro stanzetta, dove erano liberi di lasciare le loro cose in ordine o in disordine.
Poi ci hanno raccontato del luogopiù affascinante della ISS: la cupola!
La cupola offre una vista mozzafiato della Terra che passa sotto, ed è il luogo dove Paolo Nespoli ha scattato molte foto del pianeta azzurro.
Ecco, a questo punto scatta una domanda spontanea ai membri dell'equipaggio: " questo è l'era del turismo spaziale, ed anche se ora è riservato ad un target ristretto, causa prezzi proibitivi, resta sempre una speranza per noi comuni mortali, di vedere questo magnifico spettacolo che è la Terra vista dallo spazio". Cosa avete pensato quando l'avete vista da lassù?"
Paolo Nespoli risponde :" ho pensato che vorrei che andassero tutti in orbita , perchè si prende coscienza della fragilità del nostro pianeta. Andare nello spazio, alloggiare in un albergo in orbita e godersi il panorama della Terra vista dallo sapzio, è indescrivibile!
Ecco quindi che vorrei che andassero nello spazio tutti: gente comune, giornalisti, scrittori, filosofi, teologi e..i POLITICI..si proprio loro dovrebbero vedere la Terra dallo spazio e capire che non siamo l'Italia, la Francia, la Svizzera...ma sono tutti insieme.
Senz'altro darebbe una visione diversa di questo mondo. Tutta l'umanità siamo su questa barca che sta andando nell'universo e dobbiamo stare attenti a trattarla bene poichè è molto delicata vista da lassù".