mercoledì 30 novembre 2011

In memoria di Carlo Buongiorno

Non potrò mai dimenticare quel pomeriggio alla SIOI.
Era il 23 marzo 2011. Nel salone delle conferenze della SIOI c'era la conferenza " Quando l'Italia andò oltre l'azzurro"e ora che ricordo bene non volevo nemmeno andarci ad ascoltarla, capitava di mercoledi ed io non dovevo seguire il corso. Ma  poi c'era qualcosa dentro di me che mi spingeva a prendere quel treno che mi avrebbe portata a Roma  al palazzetto Venezia.Stavo per salire le scale quando mi girai e vidi un signore anziano che entrava dalla porta d'ingresso e subito attirò la mia attenzione.Lo salutai cordialmente e lui mi disse" niente ascensori qui, vero?Vabbè pazienza.Salirò le scale pian piano."
Andai a seguire la conferenza e lui, era li  a parlare di Broglio, dei tempi della guerra fredda, della conquista dello spazio tra USA e URSS con un pizzico di ironismo e  tanto esibizionismo. Ad un certo punto si alza, saluta tutti e se ne va. Io lo seguii e lo incontrai alla porta d'ingresso dove lo avevo visto per la prima volta e gli chiesi: " Signore vuole una mano?"  " Sì grazie, mi aiuti per favore ad aprire la porta"."Vuole che le aiuti a chiamare un taxi?" "Signore, io sono Luisa Carbone, l'allieva dell'ing.Tempesta e della dott.ssa Arrigo, sono qui per il master in Istituzioni e Politiche Spaziali..." lui interrompendomi mi disse " questa è la mia e-mail, mi scriva, personalmente ho sempre aiutato i giovani."
Poco dopo venni a sapere che quel vecchietto è stato uno dei personaggi chiave della storia spaziale italiana. Uno dei pionieri dello spazio italiano assieme a Luigi Broglio che assieme avevano curato la nascita e la costruzione della base spaziale italiana in Kenya nelle acque dell'oceano indiano e sempre con Broglio era stato l'artefice del lancio del primo satellite italiano San Marco-1 che portava il nostro Paese al rango di terza nazione con un satellite in orbita dopo gli USA e l'Unione Sovietica.
E' stato anche il padre dell'agenzia spaziale italiana.
Quando gli scrissi un'email, lui mi disse che mi avrebbe aiutato ed era disponibile ad aver una conversazione con me e perciò mi scrisse il suo numero di telefono che conservo tutt'ora in rubrica.
Quando lo chiamai mi diede l'appuntamento all'Università Ingegneria alla Sapienza in occasione della giornata aerospaziale.Era troppo occupato e perciò rinviammo l'appuntamento.
Lo chiamai la settimana dopo e lui mi disse di andare a casa sua.
Era il 9 maggio 2011. Io mi recai a casa del prof. Buongiorno. Lui mi parlò molto della sua sfavillante carriera, fu una delle conversazioni più interessanti che io abbia mai fatto in vita mia. Sapete, io vengo da un paesino dove qui la maggior parte dei vecchietti non sa nè leggere e nè scrivere.Invece io avevo davanti a me, un signore di 81 anni che aveva avuto delle esperienze straordinarie nella sua vita, io non potevo altro che prendere nota di quello che mi diceva. Ad un certo punto lui mi fece una domanda: " ma lei, dottoressa, di cosa vorrebbe occuparsi nel settore aerospaziale? in cosa si è laureata?"
Io mi sono laureata in economia, ma in questo master ho avuto modo di  conoscere l'ambito delle relazioni internazionali e che, non le nascondo professore, che sono rimasta affascinata."
La sua risposta fu questa:" Vede dottoressa, io mi laureai in Ingegneria, ma nella mia vita professionale mi sono occupato di  tutt'altro. Non importa il tipo di laurea, sono le conoscenze, le occasioni che la formeranno, come è successo a me." Mi consigliò di scrivere una tesi in inglese che la SIOI non mi accettò, o meglio i docenti del master non mi accettarono. Alla fine della conversazione mi regalò il suo libro "lo spazio di una vita" scrivendomi una dedica:" Alla dott.ssa Carbone, con un fervido augurio per il suo futuro".
Da allora ci siamo risentiti qualche altra volta e l'ultima volta che l'ho visto è stato proprio all'Università d'ingegneria alla Sapienza in occasione della conferenza dell'amministratore della NASA C.Bolden.
L'altro ieri ho saputo che si è spento.
A volte vengo attratta da alcune persone senza nemmeno sapere il perchè, ma tutte le volte che mi è successo non sono mai stata delusa.Questo è ciò che mi è successo con il professor Buongiorno.
Posso dire di aver avuto l'onore di conoscere il padre dello spazio italiano, che senza nemmeno saperlo questo vecchietto ha attirato la mia attenzione e poi, l'ho iniziato a guardarlo con tanta ammirazione.
Ha avuto una carriera straordinaria, lui mi diceva che i suoi erano altri tempi e che oggi è difficilissimo per un giovane poter fare una carriera come la sua.
Io sto cercando di costruirmi da sola, sto cercando di propormi, di farmi valere, mi abbatto ma poi mi rialzo, e sono sicura che questo è lo spirito giusto per affrontare le controversie della vita.
Gli incontri non sono mia un caso...Da questa persona io ho imparato molto.
Ho imparato che se sei forte, se hai volontà, se ti dai da fare prima o poi arriva il tuo momento e lui me lo diceva spesso quando parlavamo al telefono"dottoressa carbone, per qualsiasi cosa mi chiami.Io sono a diposizione per le persone che si impegnano come lei."
Con questo, con questo mio post io voglio ringraziare Carlo Buongiorno di aver fatto parte della mia vita,a anche per un periodo breve, ma questo non conta. Sono sicura che certe persone non saranno dimenticate mai.
Grazie di aver arricchito la mia vita.

Con affetto

La Dott.ssa Carbone.

sabato 24 settembre 2011

conferenza L'UOMO,IL VOLO,LA SCIENZA

Ieri sono stata a Roma all' università Spaienza dove nell'aula magna gli astronauti della missione magISStra hanno tenuto una conferenza rigurado la loro esperienza durata 6 mesi, lassù, nello spazio.
Gli astronauti ci hanno raccontato dei loro duri addestramenti prima di andare in orbita: dalla città delle stelle in Russia, dove hanno usato simulatori identici a quelli che si trovano nella ISS, e poi in america dove hanno continuato il loro addestramento imparando ad avere il controllo del veicolo nelle centrifughe.
Oltre al faticoso addestramento, hanno capito che è importantissimo il lavoro di gruppo per filtrare gli errori dell'uno e dell'altro.
Infine la fase di addestramento finale avvenuta in Russia nel novembre 2010, per molti di loro è stata emozionante.
Nella cerimonia ufficiale, la sera prima di volare per lo spazio, si va nella Piazza Rossa a Mosca e si depongono i fiori sulla lapide di Yuri Gagarin, il primo uomo a volare nello spazio.
Una volta arrivati alla ISS, gli astronauti hanno raccontato che lassù il loro stile di vita era regimantale e complesso.All'inizio, senza il nodo 2 e senza il nodo 3, si campeggiava un pochettino con il sacco a pelo aggangiato in un angolo, poi dopo si sistemarono in un piccolo posto dove gli astronautid efinirono la loro stanzetta, dove erano liberi di lasciare le loro cose in ordine o in disordine.
Poi ci hanno raccontato del luogopiù affascinante della ISS: la cupola!
La cupola offre una vista mozzafiato della Terra che passa sotto, ed è il luogo dove Paolo Nespoli ha scattato molte foto del pianeta azzurro.
Ecco, a questo punto scatta una domanda spontanea ai membri dell'equipaggio: " questo è l'era del turismo spaziale, ed anche se ora è riservato ad un target ristretto, causa prezzi proibitivi, resta sempre una speranza per noi comuni mortali, di vedere questo magnifico spettacolo che è la Terra vista dallo spazio". Cosa avete pensato quando l'avete vista da lassù?"
Paolo Nespoli risponde :" ho pensato che vorrei che andassero tutti in orbita , perchè si prende coscienza della fragilità del nostro pianeta. Andare nello spazio, alloggiare in un albergo in orbita e godersi il panorama della Terra vista dallo sapzio, è indescrivibile!
Ecco quindi che vorrei che andassero nello spazio tutti: gente comune, giornalisti, scrittori, filosofi, teologi e..i POLITICI..si proprio loro dovrebbero vedere la Terra dallo spazio e capire che non siamo l'Italia, la Francia, la Svizzera...ma sono tutti insieme.
Senz'altro darebbe una visione diversa di questo mondo. Tutta l'umanità siamo su questa barca che sta andando nell'universo e dobbiamo stare attenti a trattarla bene poichè è molto delicata vista da lassù".

martedì 2 agosto 2011

july 30th evening observing

Evening observing Mounth Terminio.
This time I looked throught to telescope Alfonso Noschese: a 24-inch Dobsonian.
Objects observed:
M31 or Great Andromeda Galaxy which a distance on 1,5 million light-years could be seen fading.
M13 in the Ercole costellation.It si the brighten than the globular cluster in the northen hemisphere and is visible to the naked eye. One of the most beautiful and oldest clusters in the sky.
Neptune, now considered the last planet in the Solar System, is a stain in telscopio turquoise, revealing for what it really is: an object far away and cold.
The double cluster in Perseus: so named for their extremes closeness and similarity.
They are readily visible to the naked eye a bright spot with an elongated central bottleneck, wich gives the form of an "82 reverse.
Here is a group photo of my legendary group "ASTROCAMPANIA":
















Clear Skies!





domenica 8 maggio 2011

evening observation for Casone D'Aresta (Petina)

Saturday night I've been  with Astrocampania to Petina,  to the astronomical observatory of Petina.
The largest amateur observatory.
The dome leg metal frame construction insulated with non-motorizated opening and automatically   syncrhonizated with the rotation motor of the telescope.
Structure of telescope, anchored to a pier, autonomous from the rest of building with indipendent foundation.
Dub optika Telescope- Ritchey Chretien primary mirror with glass-ceramic by Lomo of St. Petersbourg, with a diemeter  of 850 mm focal lenght of 6.80m. Support: carbon fiber tube.
I observed:
M57: the subject that struck me most. M57 is the famous ring nebula in  Lyra's costellation; is example of a planetary nebula and the object to be observed in the northen hemisphere summer.
It is an example of our Sun will be after it has finished all its nuclear fuel.
M51: the famous whirpool galaxy. This object are two distinct  galaxies in the costellation of Canes Venatici.
M51 is the dominating member of small group of galaxies.As it is about 37 millions light years distant. It is actually a  big  and luminous galaxy.
Saturn: obviously with a telescope of 8 feet, the feeling was to stay on Cassini.You could see the separation of the planet and rings.you could also see Titan, the most famous and interesting satellite of Saturn.
M104: known as sombrero galaxy. Galaxy the most beautiful for me.
It is a galaxy in the costellation of Virgo. As it is 29 milllion light years distant.his vision of cutting his dark band has made it famous and it is a privileged object astrophotography.


The observatory amateur of Petina.

mercoledì 20 aprile 2011

mostra fotografica " vedo la terra azzurra"

Oggi sono stata all'inaugurazione della mostra fotografica "vedo la terra azzurra" all'aula del senato accademico-rettorato all'università la Sapienza di Roma.
 Pubblico qui una sorta di  " mostra virtuale".Ecco qualche foto .
Dal 1964 al 1967 la genialità e creatività del prof. Broglio aveva portato alla realizzazione sulle coste del Kenya a Malindi di una piattaforma di lancio, qui ritratta, la "Santa Rita" che era stata riadattata all'uso dopo esser stata donata a Broglio dall'allora presidente dell'Eni Enrico Mattei.

Nel 2011 la ISS è stata completata con l'assemblaggio permanente del modulo abitativo " Leonardo" costruito in Italia. In questa foto del 2010, la ISS è ritratta nella configurazione finale.In basso si nota attaccata alla ISS,il cargo europeo ATV in gran parte anch'esso realizzato in Italia.

 Sullo sfondo dell'orizzonte terrestre la ISS sorvola il Mar Mediterraneo e la parte meridionale dell'Italia (sulla sx). La foto è stata scatta il 19-8-07 dagli astronauti dello Shuttle Endevouer appena separatasi dalla ISS.
L'Italia ha realizzato per la ISS due nodi pressurizzati e tre moduli logistici, denominati MPLM, che hanno volato varie volte a bordo dello Shuttle per poi essere attaccati temporaneamente alla ISS. Qui è ritratto il modulo " Raffaello" durante una missione del 2011.

Dalla piattaforma "Santa Rita" i satelliti San Marco decollavano a bordo  di razzi Scout, della ditta americana Vought, la quale su input della Nasa si prestava al professor Broglio.In cambio la Nasa utilizzò spesso la base in Kenya per lanciare i suoi missili scientifici.

Una rara immagine del decollo notturno di un razzo Scout dalla piattaforma "Santa Rita". L'Italia fu la terza nazione al mondo, dopo l' Unione SOvietica e gli USA, a mettere in orbita un proprio satellite artificiale.
L'ultimo saluto di Gagarin ai tecnici a terra prima di salire a bordo della Vostok e rimanere completamente solo in attesa del lancio.
I cosmonauti Yuri Gagarine e Vladimir Komarov durante una battuta di caccia . I due erano molto amici ed avevano condiviso il duro addestramento. Nel 1967 Komarov troverà la sua tragica fine durante il volo di collaudo della nuova capsula Soyouz1.Il supplente di K. su questo volo sarà proprio  Gagarin.
Il passo e il record successivo fu conquistato dai sovietici con il lancio della cagnetta Laica, primo essere vivente a raggiungere lo sapzio. Lanciata il 3/11/57 a bordo di una piccola capsula pressurizzata daotata di sensori e cannucce per l'alimentazione.Laica morì poche ore dopo il lancio per lo stress e l'inadeguato funzionamento dei sistemi di controllo delle temperature.
è l'alba del 12/4/61, il cosmonauta Yuri Gagarin sieded nel pulmino che lo porterà, con un breve tragitto alla rampa di lancio.Ancora poche ore, ed entrerà nella storia.

Gagarin è ormai nella capsula. Completamente solo, anche se in contatto con il centro di controllo è oramai spettatore passivo della sua grande avventura.

Un primo piano di Gagarin nella capsula del Vostok 1, un attimo prima che si chiudesse il portello della capsula.
Composizione di immagini





Valentina Tereshova: la prima donna a volare nello spazio nel 1963.
La Vostok 1 atterrata nella regione di Saratov dopo un volo di 108 minuti nello spazio. Gagarin si è paracadutato dalla capsula pochi minuti prima che la stessa toccasse il suolo.

I candidati cosmonauti al primo volo nello spazio furono sottoposti a massacranti test di addestramento, essendo sconosciute le reazioni del corpo umano alle forti accelerazioni del lancio e del rientro, come pure la manovra di peso. In questa foto Gagarin è ritratto durante una centrifuga.
L'Italia ha realizzato per la ISS due nodi pressurizzati e tre moduli logistici denominati MPLM, che hanno volato varie volte a bordo dello Shuttle per poi essere attaccati temporaneamente alla ISS.



sabato 9 aprile 2011

un pensiero per Yuri.

Io sono Gagarin. Per primo ho volato e voi volasste dopo di me.Sono stato donato per sempre al cielo, dalla terra, come figlio dell'umanità.


Buon anniversario eroe.

giovedì 3 marzo 2011

march stars

The March sky is dominated by the costellation of the lion that the gaze west to the weak costellation of the cancer and the star of Gemini.
west to the bright winter costellations: Orion, Canis Major,Canis Minor, Taururs, Auriga, are about to go down  below the horizon.
to the east we'll see rise to fight with the bright star Arcturus, near the costellation Virgo, enhanched by the presence of Saturn.
High in the sky are the Ursa Major , followed by the Hounds.
Above the northen horizon, shining Cassiopea and Cefeo.
Planets
March is the month of Mercury.
From the middle of the month, you'll have the best  visibility  of the entire 2011.
Mercury will be visible just after sunset of the horizon west.
Saturn will be easily observable in the early evening.
Compared to least year, the greater inclination of the ring, we'll allow us, alow us to observe these amazing structures in details.
Celestial events of the mounts
 March 1: conjunction between the Moon and Venus above the eastern horizon.
 March 6: conjunction between a thin crescent  Moon and  Jupiter.
 March 10: Moon not far of the Pleiades.
March 13: occultaion of the star in Gemini Propus
evening of the March 15 just after sunset, the conjunction of the Mercury and Jupiter.
March 21: spring equinox.
Clear skies 

 Versione italiana
Il cielo di marzo è dominato dala costellazione del leone che svolge lo sguardo alla debole costellazione del Cancro e dei Gemelli.
Ad ovest le lumiose costellazioni invernali : Orione, Auriga, Cane Maggiore, Cane Minore,Toro, si stanno abbassando all'orizzonte .
Ad est vedremo la costellazione Bootes con la luminosa stella Arturo, non distante dala vErgine, che ad arricchire lo scenario ci sarà Saturno, che in questo epriodo si trova nella costellazione della Virgo.
Sopra il cielo vediamo la costellazione dell'Orsa Maggiore, seguita dai Cani da caccia.
Al di sopra del'orizzonte nord, brillano le costellazioni di Cassiopea e Cefeo.
Pianeti
Marzo è il mese di Mercurio, verso la metà del mese, avremo la maggiore visibilità del pianeta di tutto il 2011
Mercurio sarà visibile appena dopo il tramonto all'orizzonte ovest.
Saturno sarà facilmente osservabile in prima serata.
Rispetto all'anno scorso, la grande inclinazione degli anelli, ci aiuterà ad osservare queste stupende strutture nei dettagli.
Eventi celesti del mese
1 marzo: congiunzione tra Luna e Venere al di sopra dell'orizzonte est
6 marzo: congiunzione di una falce di Luna con Giove.
10 marzo:Luna non lontana dalle Pleiadi.
13 marzo: occultazione della stella Propus dei Gemelli.
la sera del 15 marzo, poco dopo il tramonto, ci sarà una congiunzione tra Mercurio e Giove.
21 marzo: equinozio di primavera.
Cieli sereni a tutti.

martedì 8 febbraio 2011

February Stars

the nights of February we turn to the south, we could see all the most beautiful constellations in February: the dog more, with the beautiful and bright Sirius, accompanied by his dog less faithful to them sovrasta.Orione Orion is Taurus and not far from portegge brilliant stars of Gemini and dell'Auriga. To the east lies the Lion announces the arrival of primavera.Vicino are the constellations of Libra and weaknesses of the sextant. Above the northern horizon, the Big Dipper stands in all its majesty. Cefalo and shine to the left of Cassiopeia and Polaris Dragon touches the horizon. Planets Jupiter is still visible in the evening sky to the west, but now only a few hours after sunset. Saturn, the fairest of the planets at the end of February will be visible from 22 eastern horizon, shining near the bright star Arcturus, which can esserescambiato by an untrained eye. Venus is visible only in the early hours of dawn. Main events celestidi February 2011 In the evenings of 6.7 in February, a crescent moon shines not far from Jupiter. February 11, the moon, two degrees away from the Pleiades. February 16, to the east in the morning sky, Venus touches the star xi2 Sagittarius. 20.21 February, the Moon and Saturn stand together before midnight. morning of February 25, east horizon, the star Antares shines under the moon. Morning of February 28, east horizon, Venus and the moon shine just 8 degrees away.


Versione italiana.
nelle notti di febbraio rivolgendo lo sguardo al sud, potremmo ammirare tutte le più belle costellazioni di febbraio: il cane maggiore, con la bella e luminosa Sirio, accompagnato dal cane minore fedeli ad Orione che li sovrasta.Orione si portegge dal Toro e poco lontano brilano le stelle dei Gemelli e dell'Auriga.
Ad est sorge il Leone che annuncia l'arrivo della primavera.Vicino vi sono le deboli costellazioni di Libra e del sestante.
Sopra l'orizzonte nord, l'Orsa Maggiore si erge in tutta la sua maestosità. Cefalo e Cassiopea brillano a sinistra della Polare e il Dragone sfiora l'orizzonte.
Pianeti
Giove è ancora osservabile nel cielo serale ad ovest,ma ormai solo poche ore dopo il tramonto.
Saturno, il più bello tra i pianeti ,a fine febbraio sarà ben visibile a partire dalle 22 all'orizzonte est, che brilla vicina alla luminosa stella Arturo che potrà esserescambiato da un occhio inesperto.
Venere è visibile solo le prime ore dell'alba.
Principali eventi celestidi febbraio 2011
Nelle sere del 6,7 febbraio,una falce di  Luna brilla non lontano da Giove.
11 febbraio,la luna a due gradi di distanza dalle Pleiadi.
16 febbraio, nel cielo mattutino ad est, Venere sfiora la stella xi2 del Sagittario.
20,21 febbraio la Luna e SAturno sorgono insieme prima della mezzanotte.
mattina del 25 febbraio,orizzonte est, la stella Antares brilla sotto la Luna.
Mattina del 28 febbraio,orizzonte est, Venere e la Luna brillano ad appena 8 gradi di distanza

lunedì 7 febbraio 2011

Away montly observation on Mounth Terminio...trasferta osservativa mensile sul Monte Terminio

Last Saturday I went with astrocampania on the Mounth Terminio for evening oberving that hosts monthly.
Astrocampania's are a great groups of amateur astonomers, I learn many things from them, are especially astrophotografers, but I with my Skywatcher 130/900,I must be content to do only comments yet.
From dobson Mirko, I could see and observe for a long time the open clusters M36,M37, M38, found all three in the costellation of Auriga.
The double clusters of Perseus, and of course her,which dominates the winter sky : the legendary Orion Nebula M42.
Planetary nebulae are the product of the last stages of the life of a star'smedium to large.
When it reaches the end of  its life,it ejects its outer layers in various episodes of nuclear fusion reactions.
While the parent star shrinks it, which spreads with great speed and this could to be called a planetary nebulae.
Then I went from a guy who was photographing the nebua in a unicorno costellation, and I got a podium to explain astrophotograpy. Well the first thing to do is to get a decent frame and then the rest.
I put some photos of evening...sky clear at all.






 




Versione italiana.
Sabato scorso sono andata con glia strocampania a Monte Terminio per la serata osservativa che fanno ogni mese.Astrocampania è un grande gruppo di astrofili, io imparo molto con loro e sono soprattutto astrofografi, ma io con il mio telescopio skywatcher 130/900, devo accontentarmi ancora di fare solo osservazioni.
Dal dobson di Mirko io ho potuto osservare anche per lungo tempo, tre ammassi che si trovano nella costellazione dell'Auriga: M36,M37,M38.
Il doppio ammasso di Perseo e lei, che domina il cielo invernale: la famosa nebulosa di Orioneo M42.
Le nebulose planetarie sono il risultato dell'ultima fase di vita di una stella di massa  medio-grande.
Quando raggiunge la fine della propria vita, essa espelle i propri strati esterni in vari episodi di reazioni di fusione nucleare. Mentre las tella geenritrice diventa una nana bianca, il gas eiettato forma una nube di materia attorno ad essa che si espande con grande velocità. è questa nube ad essere chiamata nebulosa planetaria.
Poi andai da un ragazzo che stava fotografando una nebulosa nella costellazione dell'unicorno, e gli chiesi qualche nozione dia strofotografia..beh..la prima cosa che mi serve è quella di procurarmi almeno una montatura decente..poi verrà tutto il resto.
Cieli sereni a tutti.